Come realizzare un piano editoriale per i social media

da | Social media, Marketing

 

In questo articolo ti spiegherò come realizzare un piano editoriale per i social media della tua attività.

Ti darò dei consigli pratici da mettere subito in pratica per stilare un piano editoriale semplice e funzionale, che darà una marcia in più ai tuoi profili.

Per chi non mi conoscesse, mi chiamo Simone Assetta e aiuto attività locali, aziende e liberi professionisti a trovare clienti e promuoversi online.

Iniziamo subito…

Come tutte le strategie e le comunicazioni che fai per la tua attività, anche la presenza sui social va pianificata e pensata in base ad alcuni fattori.

La prima cosa che devi avere in mente per realizzare un buon piano editoriale è conoscere il tuo target, la tua audience di riferimento. Se non hai idea di cosa sia un target, prima di proseguire, ti consiglio di recuperare l’articolo sulle BUYER PERSONAS a questo link.

A cosa serve creare delle Buyer personas per il piano editoriale?

Con la creazione delle buyer personas hai a disposizione una serie di informazioni sui tuoi clienti o potenziali tali, come interessi, hobby, problemi, cosa leggono, come si informano ecc…, per decidere come e di cosa parlare nei tuoi post

Ma cos’è un piano editoriale?

Il piano editoriale è un documento che ti dà le linee guida per raggiungere degli obiettivi prefissati nella tua comunicazione.

Al suo interno ci sono info su:

  • Tipologia di contenuti da creare e postare
  • Argomenti da trattare e informazioni da dare
  • Numero di post Giornalieri/settimanali/mensili
  • Giorni e orari di pubblicazione
  • Eventuale sponsorizzazione
  • Budget da mettere a disposizione

Prima di continuare qualsiasi attività sui tuoi social, postando a casaccio, DEVI avere le idee chiare se vuoi presentarti in maniera professionale e non perdere tempo.

Quindi se già utilizzi i social, ma non hai un piano editoriale è arrivato il momento di  progettarne uno insieme.

Consigli su come realizzare un piano editoriale

1 – scegliere la Tipologia di post

Prima cosa da decidere è la tipologia dei post che andrai a pubblicare. Ci sono due grandi categorie di contenuti che puoi creare e sono:

– contenuti d’intrattenimento

– contenuti Informativi/educativi

L’ideale è trovare un bilanciamento tra i due in modo da non annoiare chi ti segue. Naturalmente sto parlando del tipo di contenuto (delle info che diamo), non di come vengono veicolate.

Lo stesso contenuto può diventare un video, un post scritto, delle storie, ecc… in base alla piattaforma che utilizziamo.

Oltre alla creazione di contenuti, un’altro modo per movimentare i nostri canali è quello di postare contenuti di altre persone o altre pagine. Se troviamo qualcosa di interessante e lo riteniamo utile per il nostro pubblico, condividiamolo sui nostri profili senza dimenticarci di citare l’autore.

2 – stabilire la frequenza di pubblicazione sui social media

Ogni quanto devi pubblicare? non è per niente semplice stare sempre sul pezzo, pubblicando più volte al giorno, creando sempre contenuti nuovi, lo so benissimo. Soprattutto se come me sei un freelancer e fai tutto da solo, ma con un po’ di impegno si riesce 🙂

Non esiste una regola scritta per sapere quante volte devi pubblicare. All’inizio concentrati sulla quantità più che sulla qualità, per poi aggiustare il tiro con il tempo.

Oggi la reach organica dei social media è calata drasticamente, se la confrontiamo con qualche anno fa, e le uniche cose che possiamo fare per raggiungere più persone possibili sono due:

– pubblicare più spesso

– traffico a pagamento

Con l’esperienza, riuscirai a mettere in sesto la tua strategia. Un’ultima cosa: non pubblicare se non hai niente di interessante da dire 🙂

3 – Orari e giorni che funzionano

Anche per gli orari non puoi affidarti ad una regola universale, ma per ovviare a questo problema ti vengono in aiuto le insight.

Tutte le statistiche inerenti ai tuoi post ed al tuo pubblico ti aiuteranno a capire in quali giorni della settimana e quali ore del giorno il tuo pubblico è più attivo, andando a migliorare volta per volta gli orari di pubblicazione.

In realtà ci sono delle linee generali in base ai vari social, ti metto qui giù delle infografiche che ti daranno un’idea generale, puoi partire da questi dati e poi modificare in base alle tue statistiche.

4 – Domande per sintetizzare

 riassumiamo in 4 domande quello che un piano editoriale deve contenere

  • Quali sono gli obiettivi da raggiungere?
  • Che tipo di contenuto pubblicare?
  • Quanto postare?(frequenza)
  • Quando postare?

Non dimenticare che questi consigli che ti ho dato sono le linee guida generali per la realizzazione di un piano editoriale semplice e veloce.

Inizia da qui e ricordati sempre di tenere sotto controllo i risultati, così da andare a migliorare il tuo piano e far crescere la tua presenza online.

Se hai bisogno di qualche consiglio o di una consulenza per la realizzazione di un piano editoriale, puoi contattarmi tramite mail(form di contatto del sito) o più semplicemente tramite whatsapp cliccando sul pulsante alla tua sinistra.

Grazie e buon lavoro.

Simone Assetta

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