Il super potere dei Social Media: la targetizzazione

da | Marketing, Social media

Sai cosa hanno in comune Trump e la Brexit?

 

No? Te lo dico io, Cambridge Analytica.

Questa società ha utilizzato per tutte e due queste campagne politiche i social network e i motori di ricerca per convincere le persone da che parte stare.

Non ci credi?

Se vuoi approfondire l’argomento e ti interessa ti consiglio un documentario su Netflix, si chiama ‘The Great Hack’, non è complottismo o sciocchezze del genere, è realtà.

Con questo articolo capirai perchè è importante fare campagne mirate sui social e tutta la loro potenza.

Mi chiamo Assetta Simone e sono un Grafico pubblicitario e Web designer, aiuto le PMI e i liberi professionisti ad emergere e trovare clienti online.

Torniamo a noi,

cosa c’entra questo che ti ho appena detto con i social e la tua attività?

Il collegamento tra queste due cose è semplice e si chiama targetizzazione, cioè poter indirizzare la nostra pubblicità solo alle persone che sono realmente interessate attraverso campagne mirate.

Capisci la potenza? Immagina di poter bussare alla spalla di persone in target e poter dire ‘Ciao Tizio, so che hai questo problema, vuoi risolverlo? Io posso darti la soluzione”

La targetizzazione ha letteralmente cambiato il modo di fare promozione e marketing.

Non dobbiamo più andare in giro con il megafono ad urlare a tutti quello che facciamo, ma possiamo arrivare solamente alle persone interessate.

Tramite i social hai a disposizione un database di informazioni immenso.

Con i social media e la targetizzazione puoi scegliere il tuo pubblico in base all’area geografica, l’età, il genere, la lingua parlata e altre caratteristiche che derivano dall’analisi degli utenti che visitano i tuoi canali o quelli dei tuoi concorrenti.

 

Tutte queste informazioni sono a tua disposizione e ti aiutano a veicolare la tua comunicazione nella maniera più efficiente possibile.

 

 

La pubblicità a pagamento sui social media.

 

Quando parlo di pubblicità a pagamento sui social, molti imprenditori sono scettici e sai perchè?

Per disinformazione o perchè hanno speso poche decine di euro su post messi in evidenza in modo totalmente casuale senza avere risultati.

Bè ti posso anticipare che questo modo di fare pubblicità sui social non è quello che intendo io, anzi è un ottimo modo per bruciare soldi.

Fare delle inserzioni a pagamento sui social vuol dire avere una strategia chiara ed un obiettivo da raggiungere.

Saper inoltre utilizzare gli strumenti che queste piattaforme ci mettono a disposizione è complesso e richiede delle conoscenze di marketing. Cosa significa questo? Che le soluzioni fai da te il 99% sono fallimentari.

Le strade che puoi percorrere sono 2:

 

  • Studiare molto
  • Affidarti ad un professionista

 

A te la scelta!

 

Cosa puoi fare con le Paid ADS (pubblicità a pagamento)?

 

Informazioni sul pubblico: 

puoi ottenere informazioni chiave sul pubblico, raccogliendo informazioni demografiche su coloro che interagiscono con il tuo annuncio , oltre ad info su quelle persone che non lo fanno. Ciò è possibile attraverso la creazione di report dettagliati messi a tua disposizione.

 

Retargeting:

puoi ripetere il targeting delle persone attraverso i social una volta che visitano il tuo sito web.

Ciò ti consente di effettuare il retarget in senso lato (ovvero qualcuno che ha visitato il tuo sito nell’ultimo mese) e in modo restrittivo (ovvero il retarget di un utente con un annuncio per il prodotto che ha guardato ma che non ha acquistato).

Sicuramente ti sarà capitato di cercare qualche cosa su google o visitare qualche sito e per qualche giorno essere letteralmente inseguito da pubblicità di quel prodotto o servizio.

Questo è il retargeting e puoi farlo anche tu attraverso le pubblicità a pagamento.

 

Testare le tue ADS:

hai capito bene, puoi fare test sulle tue ads per trovare la combinazione vincente tra copy(parte testuale) e Visual(immagine della pubblicità) in modo da investire soldi solo su quelle ads che ti portano risultati e scartare quelle che non funzionano.

Tutto questo è possibile in tempo reale e con budget minimi.

Analisi del Customer journey:

tramite il tracciamento come per esempio il Pixel di Facebook, puoi capire il percorso di acquisto del consumatore, dalla visualizzazione di un annuncio all’acquisto.

Questo può aiutarti a capire dove indirizzare le persone sul tuo sito web, quali canali generano più vendite, perchè i tuoi clienti scelgono il tuo prodotto e quali sono le decisioni che prendono prima di acquistare.

 

Capisci la potenza di questi strumenti? 

 

Puoi sfruttare strategie che fino a qualche anno fa erano a disposizione solo delle grandi aziende con budget multimilionari e che richiedevano mesi, non è pazzesco?

Nei miei post futuri spiegherò molte di queste tecniche e realizzerò qualche tutorial pratico per chi parte da zero. Se vuoi rimanere aggiornato ti consiglio di iscriverti alla mia newsletter, così da non perdere i prossimi articoli.

Se vuoi invece implementare questi strumenti e queste strategie per aumentare il tuo fatturato e i tuoi clienti nella tua azienda, contattami!

La prima consulenza ed il preventivo sono GRATIS.

 

Buon lavoro

Assetta Simone.

 

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