List Building – Cosa è e come si fa

da | Marketing

In questo articolo ci occuperemo del list building, ovvero della costruzione di una lista di indirizzi email. 

Perché è importante averne una?

Quali sono le cose da tenere a mente per farla al meglio?

Ti rivelerò le mie strategie per costruirne una davvero efficace o migliorare la tua.

Cominciamo!

Sono molte le aziende che sottovalutano l’importanza di una mailing list, eppure è un canale di comunicazione diretto con i nostri clienti o con quelle persone che in qualche modo hanno già avuto a che fare con il nostro business.

Primo passo: decidere il perchè?

Il primo passo che devi fare è stabilire un obiettivo semplice e chiaro.

Perchè vuoi acquisire indirizzi email? Per rimanere in contatto con i tuoi lettori ed aggiornarli sulle ultime novità del tuo settore?

Per riuscire a comunicare con loro e non “lasciarli scappare” dopo la prima visita al tuo sito internet? Oppure perchè vuoi vendere qualcosa?

Sono innumerevoli i motivi per costruirsi la propria mailing list, ma come si fa list building?

Pianifica la tua strategia prima di costruire la tua lista.

Per prima cosa bisogna stabilire alcuni punti fondamentali da comunicare a chi vorrà iscriversi alla tua newsletter, ed un piano editoriale per la tua newsletter, più in dettaglio:

  • Quali informazioni chiedere all’utente? Solo l’indirizzo email o anche gli argomenti preferiti? (per la maggior parte dei casi il nome e la mail sono sufficienti);
  • Quale sarà la cadenza della nostra news letter?
  • Cosa inserire nell’email: le migliori news pubblicate durante il mese?

Tutto quello che fai on-line servirà a creare la tua mailing list.

Ogni cosa che fai deve essere incentrata all’acquisizione di contatti (lead generation). Dai post sui social alla scrittura degli articoli tutto deve essere focalizzato alla creazione della tua rubrica di contatti.

Non sto dicendo di spammare schifezze o contenuti che non servono a niente, ma di barattare le tue competenze in cambio di un contatto mail.

Dai un motivo valido al visitatore per lasciare la sua mail.

Ci sono vari strumenti che ti possono aiutare quando fai list building, qui di seguito ti elenco quelli che, solitamente, sono i più efficaci:

  • Offri un buono sconto. Deve essere un buono molto “appetitoso”. Oggi i “buoni sconto da 5 euro” non sono più ritenuti “così interessanti” dagli utenti da convincerli a “lasciare il loro indirizzo email”. Diverso invece se proponi un “buono sconto da 5 euro e spedizione gratuita per gli ordini sopra i 10 euro” (ad esempio), ma queste sono valutazioni che devi fare in base al prodotto/servizio/core business della tua azienda (o del tuo blog).
  • Non vendere nulla, ma offri un infoprodotto gratis (e di qualità): è uno dei modi più utilizzati. Un esempio classico? Lascia il tuo indirizzo email per ricevere questa “raccolta di articoli che ti spiegano come fare a…/raccolta di ricette da utilizzare in ogni occasione….”
  • Un servizio gratuito di valore per gli iscritti: una rassegna, delle news in anteprima, una raccolta di strumenti, … qualcosa che “difficilmente si può reperire online o che semplifica il lavoro dell’utente” (perché quel lavoro lo farai tu).
  • Non mandare mail spazzatura.

Sono migliaia le mail che settimanalmente cestiniamo, molte volte senza nemmeno aprirle.

Perchè succede questo? 

Quando da un indirizzo email cominciamo a ricevere solo spazzatura, automaticamente lo mettiamo in sorta di black-list mentale ed solo leggendo il nome del mittente cancelliamo il messaggio.

Sarà difficilissimo, o addirittura impossibile, riconquistare la fiducia di quel lead una volta entrati in questo loop.

Se non vogliamo incappare in questo problema, dobbiamo tenere a mente sempre e solo una cosa, dare informazioni di qualità, strumenti utili.

Il centro della nostra newsletter deve essere il cliente.

Hai massimo 60 secondi!

No, non parlo del film ‘Fuori in 60 secondi’, ma del tempo che hai per instaurare un rapporto di fiducia con il tuo visitatore.

Ti possono sembrare pochi, ma in realtà in media in un minuto una persona legge dalle 180 alle 200 parole.

Quando ti trovi a scrivere un contenuto tienilo bene a mente e concentra alcuni punti chiave in queste 200 parole.

IN CONCLUSIONE

Se ancora non organizzi una tua mailing list è ora che ti dai una mossa, è uno strumento di marketing potentissimo, un contatto sempre aperto con il cliente, in due parole una MINIERA D’ORO.

Ricordati sempre di fornire contenuti di valore che siano realmente utili a chi ti fornirà il suo contatto.

Buon lavoro.

Simone Assetta

P.S. 

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